Ginecologia Oncologica
Responsabile: Dott. Carmine Malzoni
L’Unità Funzionale di Ginecologia Oncologica rappresenta un centro altamente specializzato nella prevenzione, nella diagnosi, nel trattamento chirurgico e medico delle donne affette da neoplasie ginecologiche. L’attività della Unità Operativa viene svolta da un Team Multidisciplinare che coinvolge, oltre al Ginecologo, diversi specialisti – Anatomopatologo, Chirurgo Generale, Radiologo, Radioterapista e Psico-oncologo – dedicati alla patologia oncologica ginecologica.
INTERVENTI L’Unità Funzionale di Ginecologia Oncologica ha effettuato nel 2023 interventi di:
- 93 neoplasie endometriali
- 54 neoplasie ovariche
- 15 tumori della cervice uterina
Centro di riferimento a livello regionale e nazionale per il trattamento delle neoplasie maligne dell’ovaio Il tumore ovarico rappresenta circa il 30% di tutti i tumori maligni dell’apparato genitale femminile e occupa il decimo posto tra tutti i tumori femminili (3%). La sopravvivenza di queste neoplasie negli ultimi anni è notevolmente migliorata grazie all’utilizzo nella pratica clinica di terapie molecolari “a bersaglio” personalizzate sulla base delle caratteristiche biologiche delle neoplasie. Nell’Unità Funzionale di Ginecologia Oncologica, l’attenzione è in particolare rivolta alla prevenzione, sorveglianza genetica, diagnosi, cura e sorveglianza dopo trattamento dei tumori primitivi e recidivanti degli organi genitali femminili. In particolare, presso gli ambulatori della Diagnostica Medica S.r.l., si effettuano counselling genetici per la prevenzione di tumori dell’utero, dell’ovaio e della mammella su base ereditaria.
L’attività di counselling oncogenetico nasce dall’esigenza di offrire una consulenza di alto profilo sul piano clinico, psicologico e scientifico per i soggetti (e le famiglie) che sono, o ritengono di essere, predisposti geneticamente allo sviluppo di un dato tumore (ad esempio tumori della mammella e dell’ovaio, melanomi, etc.). Il counselling oncogenetico consiste in un processo articolato e personalizzato di comunicazione e informazione corretta e trasparente della stima del rischio oncologico eredo-familiare per il soggetto e l’intero nucleo familiare. Attraverso un approccio multidisciplinare, con l’integrazione di figure professionali altamente qualificate e interamente dedicate, il servizio si propone di offrire al paziente un percorso guidato e supportato nella valutazione del rischio eredo-familiare, nella identificazione del soggetto ad aumentato rischio oncologico, e nella definizione di un programma personalizzato di sorveglianza clinica e strumentale, ed eventualmente il ricorso a misure farmacologiche o chirurgiche di riduzione del rischio. Una consulenza di carattere onco-genetico permette di pianificare un percorso di prevenzione e di cura più mirato ed efficace.
La strutturazione della Rete Oncologica Regionale, che ha preso avvio con il DCA n. 98 del 28/09/2016, ed è proseguita con i DCA n. 19 del 05/03/2018 e n. 89 del 05/11/2018 (definizione e condivisione, su base regionale, di Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali specifici per sedi tumorali), trova un suo fondamentale atto nella identificazione, su base regionale, delle strutture abilitate alla gestione chirurgica dei tumori. Tra gli 11 centri a maggior volume nel territorio spicca la Casa di Cura Malzoni. La gestione integrata della domanda oncologica avviene attraverso l’operatività dei G.O.M. (Gruppi Oncologici Multidisciplinari) che applicano i percorsi definiti dai PDTA regionali. Spetterà al GOM prescrivere le successive e più appropriate indagini strumentali e di laboratorio necessarie alla valutazione dell’estensione della patologia neoplastica (stadiazione) e definire, in funzione di ciò, il percorso di cura dell’assistito.
Oncologia e patologie oncologiche Il Centro Oncologico Malzoni, riferimento della rete Regionale Oncologica Campana, utilizza il P.D.T.A. (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) affinché la Persona che necessita di assistenza per la patologia neoplastica ginecologica possa esser guidata, seguendo i più aggiornati standard of care nell’approccio alle patologie oncologiche con l’ausilio del Gruppo Oncologico Multidisciplinare (G.O.M.) costituito da: Ginecologo Oncologo, Oncologo Medico, Anatomopatologo, Radioterapista, Radiologo, Ecografista dedicato, Anestesista. L’avveniristica struttura è oggi in grado di dare risposta a questa crescita con grande professionalità senza perdere di vista l’attenzione alla centralità del “malato” ma assicurandogli tutto ciò che la professionalità medica, l’assistenza infermieristica e l’insostituibile sviluppo tecnologico possano fornire. Attualmente la laparoscopia viene sempre più frequentemente impiegata anche in campo oncologico nei centri di riferimento. La possibilità di effettuare la linfoadenectomia pelvica o lombo-aortica per via endoscopica permette di studiare e/o trattare i casi iniziali (primi stadi) di carcinoma della cervice uterina e dell’endometrio, associandola ad isterectomia definita “radicale”. E’ possibile ancora la stadiazione chirurgica del cancro dell’ovaio (primo stadio) o la rivalutazione (second-look) dopo chirurgia citoriduttiva negli stadi avanzati. Le pazienti, oltre ai comuni benefici della laparoscopia, traggono anche un vantaggio psicologico, potendo in genere iniziare molto precocemente gli eventuali trattamenti adiuvanti (chemio o radioterapia). È da tenere presente comunque che ad oggi solo una piccola percentuale di interventi per patologie oncologiche in stadi iniziali, sono eseguibili con la tecnica laparoscopica.
