Chirurgia generale e mininvasiva
Responsabile: Dott. Pietro Maida
L’Unità Funzionale di Chirurgia Generale dispone di 30 posti letto di degenza ordinaria e day-surgery.
Il personale è costituito da medici, infermieri, psicologo, nutrizionista, fisioterapista, oltre ai vari specialisti (anestesisti, radiologi etc.) che di volta in volta contribuiscono secondo le esigenze a fornire una assistenza adeguata ed il più possibile personalizzata.
Il reparto si occupa di tutte le patologie chirurgiche addominali, siano esse tumorali o non tumorali, delle patologie tiroidee ed altre ancora di interesse specialistico, in particolare della chirurgia dell’obesità e delle patologie della parete addominale (ernie e laparoceli). L’approccio all’intervento come al decorso post-operatorio segue le più moderne regole e linee guida della letteratura, con puntuale applicazione di protocolli di riabilitazione post chirurgica precoce (Fast Track ed ERAS), che consntono, unitamente alla laparoscopia, di ridurre al minimo la degenza ed il dolore post-operatorio.
In particolare, nel nostro reparto viene dato un enorme spazio agli interventi eseguiti con tecnica laparoscopica.
La laparoscopia
È una tecnica chirurgica mininvasiva, nata circa 30 anni addietro, che ha rivoluzionato molte procedure sia diagnostiche che operatorie perché consente non solo di studiare organi e tessuti all’interno di addome e pelvi, ma anche di effettuare interventi con notevoli vantaggi per il paziente. Rispetto alla chirurgia tradizionale, infatti, questa procedura permette un recupero più rapido delle condizioni di forma ottimali, meno dolore post-operatorio, cicatrici più piccole, un minor rischio di infezioni e un’ospedalizzazione più breve.
L’intervento viene condotto con specifici strumenti chirurgici inseriti attraverso incisioni da 3 mm ad 1 cm. Nella laparoscopia viene inoltre utilizzato il laparoscopio, una telecamera il cui diametro è inferiore a 1 cm, dotata di una fonte luminosa e una videocamera ad altissima definizione (3D o 4K) che proietta le immagini su un megaschermo: il chirurgo ha dunque la possibilità di osservare i dettagli di organi e tessuti ingranditi e magnificati, con enorme vantaggio per la precisione ed accuratezza del gesto chirurgico.
Le maggiori patologie trattate riguardano:
- esofago, stomaco, colon, retto, milza, rene, surrene;
- fegato, vie biliari, colecisti e pancreas;
- tiroide;
- obesità patologica;
- patologie della parete addominale (ernie e laparoceli);
- carcinosi peritoneali.
L’attività spazia dalla cosiddetta chirurgia di base all’alta ed altissima chirurgia, comprendendo tutti i settori della chirurgia generale. Vengono quotidianamente affrontate le patologie più comuni (interventi di colecistectomia ed ernioplastica inguinale), ma anche tutto il settore di patologie benigne e tumorali che interessano il tubo gastro-enterico (esofago, stomaco, intestino tenue, colon, retto) e gli organi ad esso correlati (fegato, pancreas, milza). Ancora, rientrano nelle competenze del personale dell’U.O. il trattamento di malattie di altri organi addominali (rene e surrene) ed extra-addominali (tiroide). Inoltre, vengono comunemente trattate patologie quali varici delle gambe, emorroidi e tutto quanto rientra nel campo della colo-proctologia. Particolare attenzione viene posta al trattamento dell’obesità patologica ed alla ricostruzione dei difetti della parete addominale (laparoceli complessi ed i cosiddetti disastri della parete addominale).
Chirurgia dei tumori addominali
Presso il nostro Reparto vengono affrontati, di concerto con radiologi, endoscopisti ed oncologi, tutti i tumori degli organi addominali (esofago, stomaco, fegato, colecisti, vie biliari, pancreas, milza, intestino, colon, retto, rene, surrene), facendo ricorso alle più moderne attrezzature (ecografia intraoperatoria, bisturi ad ultrasuoni ed a radiofrequenza, bisturi ad argon ed altro ancora). In particolare, ormai da alcuni anni oltre il 70% degli interventi addominali maggiori (gastrectomie, emicolectomie, resezioni di colon-retto, asportazione di organi come rene, surrene, milza, pancreas, fegato) vengono eseguiti per via laparoscopica. Ciò consente un decorso post-operatorio con minor dolore, una ripresa delle funzioni fisiologiche più precoce rispetto alla chirurgia tradizionale ed anche una degenza ospedaliera più breve.
Chirurgia Bariatrica
L’obesità patologica è una malattia emergente che interessa un numero sempre crescente di persone. Da sempre ci occupiamo di tale patologia ed a tal proposito siamo collegati con un centro multidisciplinare, sito presso la Diagnostica Medica di Mercogliano, dove insieme agli altri specialisti (nutrizionista, psicologo, endocrinologo, endoscopista etc.) ci occupiamo a 360° di tali pazienti, seguendoli dalla prima visita per tutto il percorso che può prevedere o meno anche un intervento chirurgico.
Le procedure chirurgiche vengono tutte eseguite per via laparoscopica, Si eseguono, previa decisione collegiale del team, interventi di Bendaggio Gastrico, Sleeve Gastrectomy e Gastric By-Pass, mini bypass gastrico, oltre al posizionamento endoscopico di palloncini intra-gastrici. Il percorso dei pazienti obesi non termina con l’intervento, sono seguiti presso i nostri ambulatori periodicamente e possono usufruire di ognuna delle figure professionali messe a disposizione nel percorso preoperatorio, inoltre, una volta raggiunti i risultati prefissati in termini di perdita di peso, ma soprattutto di riduzione dei fattori di rischio e morbilità che si associano all’obesità, possono rivolgersi presso un ambulatorio ad hoc per interventi di chirurgia post-bariatrica che consistono in procedure di addominoplastica e lipectomie localizzate.
Il Reparto è anche uno dei centri di formazione della Scuola Nazionale di Chirurgia dell’Obesità ACOI-SICOB.
Chirurgia della parete addominale (ernie e laparoceli)
Il Reparto è oggi anche sede della Scuola Nazionale della Società Italiana di Chirurgia per la chirurgia della parete addominale: si eseguono interventi di ernia inguinale, anche per via laparoscopica, che consente un recupero precocissimo dell’attività fisica e sportiva, di ernie ombelicali ed epigastriche e plastiche per laparoceli, prevalentemente eseguiti con tecnica laparoscopica, utilizzando i più moderni dispositivi medico-chirurgici e con protesi frutto della più avanzata ricerca di bio-ingegneria medica. Chirurghi da tutte le parti di Italia si recano presso di noi per corsi mensili sul trattamento laparoscopico dei laparoceli a imparare la tecnica standardizzata messa a punto dalla nostra equipe.
E’ stata, inoltre, recentemente messa a punto la cosiddetta tecnica della “posterior component separation”, che consente di trattare con intervento open i grandi laparoceli o enormi ernie della parete addominale o disastri di parete con riparazione tension-free dei muscoli retti addominali e posizionamento di ben due protesi, che conferiscono una maggiore solidità e stabilità alla riparazione, oltre a consentire una precoce dimissione del paziente.
Centro di senologia chirurgica
L’Unità Operativa di Chirurgia della Mammella opera in maniera multidisciplinare all’interno della Breast Unit della Clinica Malzoni Villa dei Platani, riconosciuta dalla Regione Campania.
La Breast Unit, infatti, fa parte della rete regionale dei Centri di senologia in quanto possiede le caratteristiche quali-quantitative stabilite dalla normativa nazionale e dalle indicazioni programmatiche regionali per appartenere alla rete delle Breast Unit.
La Breast Unit è composta da un team di medici specializzati sulle patologie della mammella – sia nella donna, sia nell’uomo – come chirurghi senologi, chirurghi plastici, oncologi medici, radioterapisti, radiologi e patologi, che lavorano in squadra in un percorso diagnostico e terapeutico multidisciplinare, personalizzato e unitario (PDTA).
Approccio conservativo e ricostruttivo
Nelle sale operatorie della Breast Unit della Clinica Malzoni Villa dei Platani vengono effettuati interventi mirati a ridurre l’invasività delle tecniche chirurgiche (chirurgia oncoplastica conservativa e biopsia del linfonodo sentinella), garantendo i migliori risultati oncologici e ottimi risultati estetici. L’individuazione del linfonodo sentinella viene effettuata con tecnica linfoscintigrafica.
Laddove sia necessaria una procedura più estesa (mastectomia), vengono applicate le più avanzate tecniche di chirurgia ricostruttiva grazie all’utilizzo di materiali innovativi. La ricostruzione della mammella viene eseguita contestualmente alla mastectomia con l’inserimento di protesi o espansori. Rispettando i criteri di radicali oncologica, in molti casi, anche in caso di mastectomia, il complesso areola-capezzolo può essere conservato (mastectomia nipple-sparing) nel rispetto dell’immagine corporea femminile.
Pazienti ad alto rischio
Per le pazienti a rischio ereditario e familiare è possibile eseguire il test genetico per mutazione BRCA.
La situazione di ogni singola persona viene discussa collegialmente per definire il percorso più appropriato anche attraverso una consulenza dello specialista di genetica medica e lo psico-oncologo.
Alle donne portatrici di mutazioni genetiche sono poi dedicati programmi di sorveglianza radiologica e/o di chirurgia per la riduzione del rischio (mastectomia profilattica e/o annessiectomia profilattica).
Per maggiori informazioni contattare:
Tel. 0825 796111
e-mail: chirurgiagenerale@malzoni.org